I letti matrimoniali sono i classici letti da coppia, o per chi voglia dormire particolarmente comodo. Scopriamo di più su questa tipologia di letti.
La scelta del letto è un fattore di grande importanza, se si pensa che si trascorre almeno il 30% della propria vita a letto si può capire come una scelta ponderata ed adatta alle proprie esigenze sia necessaria a tutti gli effetti. Un letto matrimoniale può essere più o meno comodo, diverso sotto l’aspetto estetico: sul mercato si trovano molti esempi di tipologie di letti matrimoniali, che possono adattarsi a diverse esigenze. Ci sono diversi fattori da valutare prima della scelta: il tipo estetico, la grandezza, e via dicendo.
Esistono tipologie molto particolari di letti matrimoniali.
Possiamo innanzitutto dividere la struttura di questi letti in tre parti: una prima parte, che non presenta né la testiera né la pediera, cioè il cosiddetto “letto giapponese”. Questo modello è al massimo della semplicità e del design minimal ed è perfetto per una casa moderna. In alcuni casi l’altezza del letto dal pavimento è minima, basti pensare che alcuni modelli di letti matrimoniali giapponesi hanno solo un pannello di dimensioni variabili a separarli dal pavimento.
La testiera del letto matrimoniale è importante soprattutto dal punto di vista estetico, ma non bisogna trascurare che è anche molto comoda se ci si vuole appoggiare con la schiena, per esempio per leggere la sera o se si vuole guardare la tv a letto. A seconda dell’esigenza, quindi, si potrà optare per un letto matrimoniale con o senza testiera.
La pediera ha invece una funzione estetica, e solitamente accompagna letti di fattura nobiliare o antica. I letti moderni, sia per una funzione di design che di spazio e comodità, di solito non presentano l’accessorio della pediera. Per quanto concerne la struttura centrale del letto, oggi esistono soprattutto letti matrimoniali con doghe in legno che si prestano meglio a sostenere il materasso ed il peso del corpo, e che permettono di migliorare qualitativamente il riposo.
Come scegliere il proprio letto matrimoniale?
Dato che il letto è un elemento fondamentale dell’arredo di una stanza, è ovvio che bisognerebbe optare per un modello in linea con lo stile della casa intera, oltre che del proprio gusto estetico personale. Esistono modelli di letti matrimoniali in ferro battuto, adatti per un arredamento classico, romantico o country. I letti matrimoniali in ottone, invece, sono più rustici ed adatti per esempio ad una casa di campagna.
I letti matrimoniali in legno sono estremamente versatili a seconda del materiale utilizzato, e da questo dipende anche il loro costo finale. Inoltre a seconda del legno utilizzato i colori e le sfumature possono essere molto diversi.
La forma del letto matrimoniale può variare da tondeggiante a più schematica, anche a seconda del tipo di effetto che si vuole ottenere. Non solo, è possibile optare per letti rivestiti in stoffa, in pelle, o in eco-pelle, per ottenere un effetto ancora più particolare e personalizzato. Infine, bisogna accennare qualcosa sulle dimensioni dei letti matrimoniali. Stante la regola per cui è necessario che attorno ai tre lati del letto bisogna potersi muovere tranquillamente, ed avere un certo agio, esistono letti matrimoniali di dimensioni molto diverse. I letti matrimoniali comuni hanno una grandezza che varia dai 160 e 190 cm di larghezza. Invece i letti alla francese sono più piccoli, in genere la larghezza si attesta sui 140 cm.
I prezzi dei letti matrimoniali possono essere i più vari: si va dal letto semplice, da 200 euro, fino ad arrivare a letti matrimoniali in ferro battuto del costo di migliaia di euro. Ovviamente la grandezza ed il materiale usato incidono nettamente sul prezzo finale. Il consiglio è quello di scegliere un letto di buona qualità e che duri nel tempo.